Raccontare le potenzialità, i risultati conseguiti e le sfide che attendono tutti i servizi di sharing mobility.
Immaginate per un istante di avere a disposizione un tappeto volante, cioè un mezzo di trasporto innovativo, in grado di volare e capace di risolvere alcuni dei vostri problemi di spostamento. Bene, è molto probabile che quel tappeto volante non potreste utilizzarlo a causa della rigidità delle regole attuali. Questo è in larga parte ciò che avviene oggi con i servizi di sharing mobility. Discutiamo di come e perché è importante cambiare mentalità e regole del gioco)
Mezzi leggeri, poco ingombranti, condivisi e spesso elettrici. Nel loro insieme rappresentano la soluzione multimodale per gli spostamenti urbani di breve distanza. Con un occhio allo sharing di medio temine.
I servizi a chiamata (DRT o Microtransit), hanno subito una grande trasformazione tecnologica e organizzativa. In Italia si è ancora fermi alle sperimentazioni per assenza di regole e politiche favorevoli alla loro introduzione.
Tutti i servizi di ridesharing in Italia nascono e si diffondono in un quadro legislativo che li precede e che ne limita lo sviluppo a più livelli. Il distanziamento sociale rischia di aggravare questa condizione, rallentandone ulteriormente lo sviluppo.
La crisi attuale porta all’attenzione un tema essenziale: come garantire diffusione e continuità a tutti i servizi di sharing mobility. Quali nuove forme di partnership tra pubblico e privato servono per soddisfare il bisogno di nuove soluzioni di mobilità?
I servizi di carsharing sono caratterizzati da diversi modelli operativi, in continua evoluzione. Quali politiche e quali misure sono necessarie per aumentare il numero di auto in sharing e ridurre quelle di proprietà.
Via Garigliano 61 A
Roma 00198
Email: osservatoriosharingmobility@susdef.it
Phone: +39 06 90 21 26 55
PROMOSSO DA
ULTIMI CONTENUTI